PENSIONI - PEREQUAZIONE AUTOMATICA 2018
a cura di Marco Perelli Ercolini
E’ stato pubblicato in G,U. il DM ministeriale 20 novembre 2017 del Ministero dell’Economia che fissa il tasso di rivalutazione provvisorio delle pensioni a partire dal 1 gennaio 2018: +1,1%.
Dopo due anni di stop il meccanismo di rivalutazione automatica riparte anche se fortemente ridotto per recuperare almeno in parte la perdita del potere d’acquisto registrata nel 2017.
· Trattamento minimo INPS da 501,89 a 507,41 euro al mese
· Assegno sociale da 448,07 a 452,99 euro al mese
· Pensione sociale da 369,26 a 373,32 euro al mese.
Ma attenzione: i pensionati dovranno però restituire con un prelievo una tantum (tra 15 e 20 euro) la maggiore rivalutazione dello 0,1% concessa nel 2015.
Dunque nel 2018 le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo incremento dell’1,1%, per le pensioni di importo superiore e sino a quattro volte il trattamento minimo sarà riconosciuta una rivalutazione effettiva dell'1,045%, per quelle di importo superiore e sino a cinque volte il minimo l'adeguamento sarà pari allo 0,825%, per i trattamenti superiori a 5 volte e sino a 6 volte adeguamento dell’0,55 e per gli importi superiori a 6 volte l’adeguamento sarà dello 0,495%.
Sino a 3 volte il minimo INPS |
100 % |
1,1 % |
Sino a 4 volte il minimo INPS |
95 % |
1,045 % |
Sino a 5 volte il minimo INPS |
75 % |
0,825 % |
Sino a 6 volte il minimo INPS |
50 % |
0,55 % |
Oltre 6 volte |
45 % |
0,495 % |
Applicazione non più per fasce ma sull’intero importo
Una pensione di mille euro al mese godrà di un incremento lordo di 143 euro il prossimo anno, circa 11 euro al mese in più. Un caffè al bar ogni tre giorni …!!!!
Pubblicato il 04/12/2017