INPS - MINIMALI e MASSIMALI RETRIBUTIVI PER IL 2021
a cura di Marco Perelli Ercolini
L’INPS, con la circolare n. 10 del 29 gennaio 2021, pubblica, per l’anno 2021, i valori di retribuzione (minimali e massimali) che costituiscono la base contributiva dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti.
La misura, per l’anno 2021, del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni, dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti, è pari a quella del 2020.
In particolare per il 2021:
- il massimale annuo della base contributiva e pensionabile è 103.055,00;
- l’importo dell’indennità di maternità obbligatoria a carico del bilancio dello Stato, di cui all’articolo 78 del D.lgs 26 marzo 2001, n. 151 (cfr. la circolare n. 181/2002), sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati e operai calcolato dall'ISTAT e delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 287, della L. n. 208/2015, è pari, per l’anno 2021, a € 2.143,05;
- l’importo del massimale annuo della base contributiva e pensionabile è pari, per l’anno 2021, a € 103.055,00;
- l’aliquota aggiuntiva (1% a carico del lavoratore sulle quote che eccedono il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile) si applica sulla parte di retribuzione eccedente, per l’anno 2021, l’importo di € 47.379,00;
- il massimale contributivo previsto per i direttori generali, amministrativi e sanitari delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere è pari, per l’anno 2021, a € 187.854,00;
- il tetto massimo complessivodella retribuzione per congedo straordinario e dei relativi contributi obbligatori a carico delle Amministrazioni pubbliche che erogano trattamenti economici in sostituzione delle indennità previste dal legislatore per la generalità dei lavoratori non può eccedere, per l'anno 2021, l’importo di € 48.738,00.
Pubblicato il 15/02/2021