INPS - PENSIONATI: IL CEDOLINO DI PENSIONE DI LUGLIO 2022
fonte: Inps
Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.
Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della pensione di luglio 2022.
La data di pagamento
Il pagamento avverrà con valuta 2 luglio.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di luglio, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2022.
Inoltre, nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative all’anno 2021 abbia determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, prosegue la rateazione del recupero fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2022.
Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
Attribuzione dell’aumento di detrazione
È stato attribuito l’aumento di detrazione previsto all’art. 1 comma 2, lett. b) punto 4), pari a 50 euro annui, ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 29.000 euro.
È stato attribuito l’aumento di detrazione previsto all’art. 1 comma 2, lett. b) punto 2), pari a 65 euro annui, ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 35.000 euro. Sono stati, altresì, corrisposti i conguagli dovuti per i periodi precedenti.
Pubblicato il 05/07/2022