MEDICI, SEMPRE PIU’ DONNE. PRESTO IL SORPASSO
a cura di Marco Perelli Ercolini
Medicina sempre più rosa. I medici uomini, sono ancora in lieve vantaggio, ma presto ci sarà il sorpasso; precisamente sono 218.226 contro 178.062 colleghe donne.
Ricordiamo che la prima donna medico italiana all’Università di Roma (ove le fu preclusa l’iscrizione alla facoltà di ingegneria, ma concessa quella in medicina) fu Maria Montessori che deve la sua fama alla sua prepotente vocazione per i più piccoli, ai quali dedicò ogni suo sforzo. Dopo essersi occupata di piccoli handicappati e ritardati mentali, maturò la convinzione che il trattamento, con qualsiasi soggetto, dev’essere di natura pedagogica, non solo medica ed elaborò un metodo di educazione che si estese ben presto a tutti i piccoli dai tre ai sei anni, il metodo Montessori per diversi anni fulcro e cardine del primo insegnamento nel primo del novecento e ora ritornato alla ribalta. Il suo libro “La psicologia scientifica applicata all’educazione infantile” la consacrò agli onori del mondo: come donna ben capì che il bambino non andava costretto e sacrificato nei rigidi schemi fisici e mentali degli adulti.
Ulteriore precisazione, la prima dottoressa laureata in Italia all’Università di Firenze che esercitò poi in Italia fu Ernestina Paper, ma nata ad Odessa. Aprì uno studio medico a Firenze nel 1878, per la cura delle donne e dei bambini e, nel 1886, ottenne un incarico pubblico: la Direzione compartimentale dei telegrafi di Firenze le affidò, infatti, il compito di effettuare le visite mediche al proprio personale dipendente di sesso femminile.
Altre curiosità nella storia della medicina col fiocco rosa: nel 1921 fu creata l’Associazione Nazionale Italiana delle Dottoresse in medicina e chirurgia con scopi associativi, scientifici e di categoria.
Pubblicato il 09/03/2021