MOBILITA': PER I SANITARI RESTA IL VINCOLO DELL’ASSENZO DELL’AMMINISTRAZIONE
a cura di Marco Perelli Ercolini
Il Decreto Legge n. 80 del 9 giugno 2021 ha soppresso il “previo assenso all’amministrazione di appartenenza” nel caso di mobilità per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di favorire le dinamiche sociali e il riavvicinamento al proprio nucleo familiare. Tale norma però esclude il personale del SSN. Infatti per gli operatori sanitari permane il “nulla osta” da parte delle Amministrazioni pubbliche.
DL 80/2021 - Articolo 3
7. All'articolo 30, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) le parole «previo assenso dell'amministrazione di appartenenza» sono soppresse;
b) dopo il primo periodo sono inseriti i seguenti: «E' richiesto il previo assenso dell'amministrazione di appartenenza nel caso in cui si tratti di posizioni motivatamente infungibili, di personale assunto da meno di tre anni o qualora la suddetta amministrazione di appartenenza abbia una carenza di organico superiore al 20 per cento nella qualifica corrispondente a quella del richiedente. E' fatta salva la possibilità di differire, per motivate esigenze organizzative, il passaggio diretto del dipendente fino ad un massimo di sessanta giorni dalla ricezione dell'istanza di passaggio diretto ad altra amministrazione. Le disposizioni di cui ai periodi secondo e terzo non si applicano al personale delle aziende e degli enti del servizio sanitario nazionale, per i quali è comunque richiesto il previo assenso dell'amministrazione di appartenenza. Al personale della scuola continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti in materia.»
Pubblicato il 15/06/2021