PENSIONI - TRATTENUTE ALLA CIECA
Senza alcuna informazione specifica e neppure con informazione tramite i mezzi di stampa, molti pensionati hanno constatato variazioni in meno delle somme della pensione di gennaio, ma il mulino non è nuovo.
Infatti da qualche anno si è persa la consuetudine di dare al pensionato il cosiddetto -statino- colle voci dei corrispettivi pagati o trattenuti.
Nella migliore delle ipotesi tutto su internet … ma quanti sono i pensionati avvezzi al computer?
Il pensionato deve accettare tutto alla cieca? così non può neanche protestare …
Si dice: tutto per risparmi di spesa, io direi anche per pigrizia di farlo…. è l’utente che deve attivarsi e districarsi col computer nella logica di reperimento informatico nei così detti cassetti del sito Inps…perché neppure se hai dato la tua email ti viene spedito.
E per telefono? È previsto? E come?
Per molti uffici specialmente nel pubblico quante volte avete avuto occasione di chiedere qualcosa via telefono? Ebbene, se vuoi questo premi il tasto 1, se quello il tasto 2, quell’altro il tasto 3 e poi in un sistema di scatola cinese arrivi, se riesci, in fondo al tunnel con risposte stereotipate oppure con la classica risposta -impossibile una risposta-. Quando poi, nel tragitto, il più delle volte non cade anche la linea telefonica. Certe volte dopo lunghe attese (e relativi costi telefonici, perché difficilmente adottato il numero verde) puoi anche parlare con un interlocutore, per lo più di un call center esterno, che però raramente è competente per quello che chiedi, essendo la richiesta oggetto di casistica specifica e non routinaria, il quale ti risponde -verrà contattato dall’ufficio competente-, ma, ahimè, col consecutivo scarso riscontro. Insomma un grosso e inestricabile paravento, peggio della incallita segretaria del capo.
Semplificazione e servizio all’utente….vera utopia. Nessun rispetto per il cittadino. Ed è sempre peggio. Devi subire e zitto.
Forse sarebbe ora, ritornando all’antico, avere maggior rispetto del cittadino sia quello in attività, sia, a maggior ragione, quello in pensione…cittadini che pagano, direttamente e indirettamente, per avere servizi e non disservizi.
a cura di Marco Perelli Ercolini