Regione Liguria
LA BEFFA DELLA LTC
Così è stata percepita la recente deliberazione dell'ENPAM in fatto di copertura assicurativa delle disabilità adottata dall'Ente stesso in favore di UNA parte dei suoi iscritti, gli infrasettantenni. Così si sono espressi i Colleghi convocati dal Presidente del Coordinamento Regionale della Liguria
venerdì 28 Ottobre u.s. presso la sede del Circolo Ufficiali Difesa Esercito in Genova. Dopo l'illustrazione del dr. Alfonso Celenza, Consigliere nazionale, e l'approfondimento del prof. Marco Perelli Ercolini, vice presidente vicario Federspev, gentilmente intervenuto da Milano, tutti gli altri Colleghi della Sezione genovese ospite, con in testa la Presidente signora Franca Durst, sono stati concordi nel ritenere che il “nostro” Ente previdenziale assicurando una tutela LTC ai soli iscritti infrasettantenni non ci ha proprio trattato con equità e legittimità. Le ragioni del dissenso della categoria, già esaustivamente esposte nel numero 4/Settembre Ottobre 2016 di Azione Sanitaria dal Presidente nazionale prof. Michele Poerio e da altri, sono state condivise da tutti i presenti. I loro interventi hanno invocato un approfondimento della materia, non solo a livello di Osservatorio e di Consulta Pensionati, ma anche, se opportuno, da un apposito Consiglio Nazionale straordinario, che, secondo proposta avanzata dai presenti, dovrebbe affidarsi a tecnici molto esperti della materia per intraprendere ogni possibile azione legale di legittima opposizione alla delibera ENPAM.
Quanto alle ottimistiche dichiarazioni offerte dal presidente dottor Alberto Oliveti sul “Giornale della Previdenza dei Medici degli Odontoiatri” (pagg. 8 e 9 del n°4/2016), circa “chi ha soffiato le settanta candeline prima del 31 Luglio di quest'anno, e che quindi non rientra sotto questa nuova polizza Ltc, ci sono comunque altre tutele”, nessuno dei presenti si è dichiarato d'accordo. Infatti, è stato notato, si tratta di tutt'altre prestazioni che quelle erogabili dalla Polizza EMAPI/Poste Vita, legate al reddito e non esentasse, e concesse in regime di assistenza straordinaria. Mentre la contribuzione obbligatoria al Fondo Generale/Quota A è ordinaria e universale. Tra il pubblico, anche il battagliero dr. Sergio Castellaneta, ben noto ex presidente dell'Ordine dei Medici di Genova, ha promesso il suo partecipato interessamento “se c'è da dar battaglia”. E' stata rilevata inoltre l'opportunità di estendere la protesta ufficiale e formale, già formulata dal Presidente nazionale Poerio nei confronti dei c.d. Enti tutorii, anche alla FNOMCeO, certamente coinvolta, almeno deontologicamente, nella tutela dei propri iscritti, come lo sono la massima parte dei colleghi Federspev. Protesta che potrebbe essere articolata anche a livello Provinciale, sede per sede. Con preghiera di pubblicazione.
Collegiali Saluti.
Dottor Luigi Caselli, vice presidente del Coordinamento Regionale della Liguria, presidente Federspev Sezione provinciale di La Spezia.